PROGRAMMA ELETTORALE: COSA ABBIAMO FATTO E COSA VOGLIAMO FARE

L’ONAOSI, fondata nel 1890, è una Fondazione privata, senza fini di lucro, finanziata esclusivamente da medici, odontoiatri, farmacisti e veterinari, che non fa ricorso ad alcun tipo di finanziamento pubblico.
Ogni sanitario contribuente versa al massimo 12,50 euro al mese, dei quali la metà è
detraibile.
L’ ONAOSI ha il solo scopo di assistere gli orfani dei Sanitari, per tutta la durata degli studi ( fino alla laurea e alla eventuale successiva specializzazione) con sostegno economico diretto o indiretto (assegno a casa o permanenza nei Collegi).
Anche i figli dei sanitari contribuenti (viventi) possono usufruire dei Collegi pagando una equa retta annua.
Dalla sua fondazione a oggi molte decine di migliaia di orfani hanno goduto del sostegno economico, morale ed educativo dell’Ente completando gli studi e affermandosi, poi, nel mondo del lavoro.
Al fine di dare nuovo vigore e trasparenza ai fini istituzionali per i quali è sorta la Fondazione ONAOSI ci rivolgiamo a tutti i colleghi contribuenti obbligatori e volontari dell’ONAOSI chiedendo di votare la nostra LISTA.
LISTA “CADUCEO – ex allievi ONAOSI:
RINNOVAMENTO NELLA TRADIZIONE”
CHE COS’È L’“ASSOCIAZIONE CADUCEO”
È un’Associazione, fondata 50 anni fa, che raggruppa gli ex allievi ONAOSI, coloro che
hanno usufruito a vario titolo della sua assistenza, testimonianza concreta della validità che l’ONAOSI ha rappresentato per tante famiglie di sanitari italiani. Famiglie colpite dalla gravissima perdita di un genitore i cui figli hanno potuto conseguire un titolo di studio, molto spesso, grazie al sostegno economico ed educativo dell’ONAOSI.
NON RAPPRESENTIAMO ALCUN PARTITO POLITICO O SINDACATO.
Siamo accomunati unicamente da un profondo sentimento di gratitudine per l’ONAOSI e
dal desiderio di tutelare tale nobile ed unica Istituzione, quale garanzia attuale e futura per i figli dei nostri colleghi più sfortunati.
PERCHÉ CI RI-CANDIDIAMO
Perché nell’uscente amministrazione, quale unica opposizione, con forza e determinazione abbiamo evidenziato e segnalato situazioni a nostro avviso inaccettabili: ma ad oggi abbiamo potuto solo contenere i danni.
Per evitare il decadimento dell’ONAOSI è necessario invertire del tutto la attuale rotta. E per farlo bisogna essere maggioranza che decide, non basterà essere solo opposizione.
Non possono e non devono esistere clientelismo, ne’ sperpero del patrimonio dell’Opera,
che è di proprietà di tutti i sanitari contribuenti.
COSA VOGLIAMO FARE
• Tutelare il patrimonio mobiliare da spese ingenti, “incaute” e immotivate (per esempio: il progetto di costruire, a Perugia, un nuovo collegio con previsione iniziale di spesa di 20 milioni di euro, al posto di quello già esistente,che è in buono stato e che dovrebbe essere solo parzialmente ristrutturato).
• Tutelare il patrimonio immobiliare da vendite non necessarie o da accordi svantaggiosi con Enti pubblici (per esempio: con il Comune di Perugia è stato stipulato un accordo di cessione gratuita, da parte dell’ONAOSI, di un immobile di pregio in centro città e di parte del parco che circonda il Collegio).
• Ridurre gli attuali sprechi riducendo il numero, per esempio, degli Amministratori
(attualmente sono ben 39) e il loro costo per l’Ente (attualmente di circa 800 mila euro all’anno e che verrà incrementato di circa altri 200 mila euro come deliberato di recente dalla attuale maggioranza, diventando 1 milione di euro all’anno!).
• Bloccare assunzioni e consulenze inutili, costose ed inutili (l’ONAOSI ha circa 220
dipendenti: non ha certo bisogno di consulenti).
• Evitare la fusione con Enti previdenziali più grandi (tipo ENPAM) che ingloberebbero solamente il patrimonio economico dell’ONAOSI e la priverebbero della propria
storia e peculiarità (è recente il tentativo, fallito grazie alla nostra opposizione, di voler trasferire la sede amministrativa da Perugia a Roma, come primo passo). Ma è purtroppo stata votata dalla maggioranza, la modifica del 1° articolo dello Statuto che permette, d’ora in avanti, all’ONAOSI di potersi associare ad altri Enti previdenziali.
• Migliorare l’assistenza nei collegi, per ripristinare quella eccellenza educativa che è stata sempre l’orgoglio dell’ONAOSI. Attualmente i ragazzi ospiti dei collegi lamentano apertamente (attraverso lettere inviate al Presidente) malcontento per la tangibile scadenza dell’assistenza e il palese disinteresse dell’attuale amministrazione per le loro esigenze.
• Bloccare la progressiva e programmata riduzione degli ospiti nei Collegi di Perugia: in 5 anni sono stati ridotti i posti di circa 150 unità, avendo chiuso, senza valido
motivo, il Campus Universitario di Montebello e una parte del Collegio di via della
Cupa.
• Realizzare case di riposo per sanitari in pensione: progetto mai concretizzato. Pro-
getto di immediata realizzazione a Perugia dove l’ONAOSI possiede già una splendida
struttura costruita a tale scopo e mai utilizzata a tal fine (Residenza di Montebello).
Successivamente verrebbero individuate altre sedi in altre città sulla base delle esigenze nazionali.
• Riconoscere i diritti acquisiti dei sanitari contribuenti in pensione, esentandoli dal pagamento del contributo attualmente obbligatorio per conservare i benefici
• Realizzare un’estesa campagna informativa presso i Sanitari Italiani sui vantaggi
che l’adesione, a bassissimo costo, all’ONAOSI comporta (in realtà è una assicurazione
sulla vita), in modo da allargare in maniera consapevole la base contributiva, ridando
la possibilità anche ai liberi professionisti di potersi iscrivere all’ONAOSI
• Stipulare convenzioni con assicurazioni, ditte produttrici di attrezzature elettromedicali, agenzie finanziarie, istituti bancari, vantaggiose per tutti i contribuenti.
In poche parole vogliamo una Amministrazione che miri SOLO E SOLTANTO al bene
degli assistiti, alla tutela del patrimonio dell’Ente e al suo rinnovamento.
DATE FIDUCIA ALLA NOSTRA LISTA
“CADUCEO – ex allievi ONAOSI: RINNOVAMENTO NELLA TRADIZIONE”
che ha come obiettivo evitare il fallimento morale ed economico dell’ONAOSI.
L’ONAOSI è una nobile Istituzione, un grande beneficio per noi Sanitari che la finanziamo da oltre 100 anni.
Un’Istituzione che merita di essere potenziata e difesa da ogni pericolo.Le elezioni avverranno nei primi mesi del 2016 con le modalità sotto riportate
MODALITÀ DI VOTO
• Il voto dovrà essere espresso esclusivamente per posta utilizzando la apposita scheda
elettorale predisposta che verrà inviata dall’ONAOSI all’indirizzo di residenza del sanitario contribuente.
• Ogni elettore riceverà per posta un plico contenente:
 Una scheda di voto con il nome delle liste e i relativi candidati.
 Una busta bianca piccola in cui riporre la scheda votata.
 Una busta più grande con indirizzo prestampato dell’ONAOSI e preaffrancata, nella quale va inserita la busta piccola, chiusa, contenente la scheda elettorale.
• L’elettore deve indicare con una X la lista che intende votare senza altri segni ac-
canto ai nomi dei candidati.
SI VOTA SOLO LA LISTA SENZA ESPRIMERE PREFERENZE.
• La scheda votata va inserita nella busta piccola (senza indirizzo), chiusa, e a sua volta inserita nella busta più grande già affrancata con indirizzo ONAOSI prestampato.
• Imbucare la busta preaffrancata in una qualunque buca delle lettere.
BREVE RIASSUNTO DEGLI ULTIMI CINQUE ANNI…
Gentili Sanitari, di seguito evidenziamo alcuni aspetti della passata gestione che reputiamo opportuno sottoporre alla Vostra attenzione critica. La medesima coalizione sindacale
con lo stesso Presidente, si ricandida per altri cinque anni…
Le informazioni riportate si riferiscono a delibere votate, documentazione ufficiale e consultabile.
1 Apertura del Centro Universitario a Napoli, affittando, con vitto e alloggio, una
parte del collegio dell’ADISU partenopea.
Il sondaggio telefonico effettuato presso i ragazzi assistiti,residenti al Sud, aveva dimostrato interesse ad accedere al Collegio di Napoli in circa 20 probabili ospiti.
Ma l’attuale Consiglio di Amministrazione, nonostante tali informazioni, ha firmato un
contratto con l’ADISU di Napoli per ben 100 posti (ADISU, peraltro, dopo qualche
mese commissariata per gravi reati penali).
Il contratto prevedeva una spesa di 500 mila euro all’anno, indipendentemente dall’effettivo numero di posti occupati.
Risultato: i posti occupati sono stati solo 20 (concordi con il sondaggio telefonico effettuato) ma l’ONAOSI ha pagato all’ADISU di Napoli circa 500 mila euro, di cui oltre
400 mila euro a vuoto. Danno economico per l’ONAOSI assolutamente prevedibile.
Guadagno per l’ADISU altrettanto prevedibile.
Abbiamo denunciato il Consiglio di Amministrazione alla Procura della Corte dei
Conti per danno all’erario.
 Assunzione illegittima del Vice-direttore generale
La necessità di un vicedirettore per l’ONAOSI era palesemente inutile, essendo già
stato nominato il Direttore Generale da due anni (con una spesa annua per l’ONAOSI
di circa 150 mila euro all’anno).
Inoltre in base alla legge Madia, il soggetto in questione, ex dipendente statale in pensione, non avrebbe potuto ricoprire incarichi retribuiti presso pubbliche amministrazioni (quale è considerata l’ONAOSI).
I rappresentanti CADUCEO hanno ripetutamente segnalato tale illegittimità sia al
Presidente sia al rimanente Consiglio di Amministrazione che a sostegno del proprio
operato palesemente illegittimo, si sono avvalsi anche del parere di un legale costato
all’ONAOSI ben 20 mila euro!
Abbiamo segnalato l’accaduto al Ministero del Lavoro (organo di controllo del­
l’ONAOSI) e denunciato l’accaduto alla Procura della Corte dei Conti.
Il Ministero ha prontamente risposto ordinando il licenziamento immediato del vice-
direttore, perché assunto illegittimamente.
Minacciando il commissariamento dell’ONAOSI per una palese “incauta amministrazione”.
Ma il danno economico arrecato all’Ente rimane: la retribuzione del vicedirettore di
150 mila euro all’anno e l’esoso quanto inutile parere legale (20 mila euro).
E, non meno grave, rimane l’assenza di alcun obiettivo raggiunto dal vice-direttore nei
tre anni di permanenza all’ONAOSI ovvero la riorganizzazione del personale, per la cui
realizzazione era stato assunto.
Ma il danno continua… perché il vicedirettore licenziato ha denunciato l’ONAOSI e
l’ONAOSI ha dovuto nominare un proprio difensore.
Danni su danni… e una assunzione inutile, fonte solo di sperpero.
 Riorganizzazione del Personale e peggioramento della qualità assistenziale nei
Collegi
La riorganizzazione del personale dipendente (che il vicedirettore in tre anni di assunzione non ha portato a termine) è stata effettuata dal Consiglio di Amministrazione promozioni, indennità a pioggia per circa 80 su 220 dipendenti, assenza di alcun progetto riorganizzativo che giustificasse spostamenti e “salti” di carriera per molti.
All’ONAOSI, comunque, questa discutibile riorganizzazione costerà circa 350 mila
euro all’anno.
Buona parte del personale educativo è stato trasferito in amministrazione (già satura
di dipendenti!) dai Collegi, svuotandoli di personale dedicato e squalificando ulteriormente l’assistenza.
I circa 300 ragazzi ospiti dei collegi di Perugia hanno manifestato il profondo malcon-
tento inviando al Presidente una lettera nella quale ne hanno evidenziato la “… totale noncuranza e disinteresse per le loro reali esigenze…” chiedendo con forza che “… l’ONAOSI ritorni a porre i ragazzi al centro dei propri obiettivi” e definendo la presidenza dello stesso assolutamente “fallimentare”.
Il Presidente Zucchelli ha completamente ignorato le richieste di spiegazioni rifiutandosi anche solo di incontrare e parlare con i ragazzi.
Ha deliberato e basta, nel più totale disinteresse di quanto lamentato dagli ospiti dei
collegi.
 Protocollo d’intesa con il Comune di Perugia
Il Protocollo di intesa firmato ad aprile 2014 dal Presidente Zucchelli e dall’ex sindaco di Perugia stabilisce che il Comune di Perugia si impegna a rendere dificabili alcuni terreni agricoli di proprietà dell’ONAOSI (valore ipotizzabile circa 800 mila euro) e l’ONAOSI cede gratuitamente al Comune una gran parte del Collegio di via della Cupa (edificio di enorme pregio sito al centro della città, valore economico elevatissimo) e una parte del parco del collegio dell’Elce (zona centrale di Perugia) per farne parcheggi e modificare la viabilità.
La disparità di valore nell’accordo tutto a favore del Comune di Perugia è palese con
una gravissima perdita patrimoniale per l’ONAOSI che si vede sottratto un immobile
di gran pregio al centro città ed una parte del parco dell’Elce, altrettanto centrale e di gran valore.
È un accordo talmente svantaggioso per l’ONAOSI con un danno immobiliare tal­mente ingente, che lo abbiamo denunciato alla Procura della Corte dei Conti.
 Progetto di costruzione di un nuovo collegio a Perugia al posto di quello attuale
L’attuale collegio dell’Elce di Perugia è stato costruito nei primi anni ’70.
Ospita circa 280 ragazzi, possiede una mensa,un teatro di circa 300 posti, una cappella, un esteso parco con campi di calcio, calcetto, tennis, e un campo di basket chiuso con spalti, omologato per la serie B, una palestra attrezzata, spazi comuni, sale computer e stanze studio.
La attuale maggioranza ha deliberato di demolirlo per costruirne uno nuovo, con una
superficie totale di circa 7000 mq in meno rispetto a quello attuale e un preventivo di
spesa di circa 20 milioni di euro.
I 7000 mq sottratti alla superficie totale del collegio, verrebbero utilizzati per costruire spazi commerciali utilizzando parte dell’esteso parco per parcheggi pubblici (ritorna
l’accordo di cedere gratuitamente al Comune parte del parco).
L’attuale collegio è in buone condizioni, non ha problemi sismici importanti (lo ha stabilito una perizia della Università di Ingegneria di Perugia), necessita solamente di un “restyling” con costi di gran lunga inferiori ai 20 milioni di euro preventivati per costruirne uno ex novo.
Perché spendere venti milioni di euro per costruire, oltretutto, un collegio più piccolo se una spesa di molto, ma molto inferiore, basterebbe alla manutenzione straordinaria
dell’attuale collegio?
Ma c’è di più.
Per scegliere il progetto più idoneo è in corso un “Concorso di idee” (50 mila euro di
spese fra premi e costo della commissione giudicatrice) che vede in “concorrenza” circa
70 progetti diversi.
La prima commissione nominata a giugno 2015 è stata completamente sostituita a ottobre per motivazioni non chiare.
Nella seconda commissione era stato nominato un professionista attualmente sotto
inchiesta da parte del Tribunale di Bologna per abuso di ufficio inerente assegnazione
di appalti per il ripristino di immobili danneggiati dal terremoto dell’Emilia e sotto
inchiesta dalla Procura di Modena per fatti inerenti assegnazione di appalti per il restauro del duomo di Modena. Stessa città di origine dell’attuale Presidente Zucchelli.
Ma il Presidente ha affermato di non conoscere né il professionista né gli scandali che
lo riguardavano sebbene la stampa modenese ne avesse dato ampio risalto.
Abbiamo chiesto la sostituzione di questo membro la cui nomina ci sembrava decisamente inopportuna e inspiegabile. Il professionista in questione prontamente ha rassegnato le dimissioni.
 Progetto di fusione con altri enti assistenziali (vedi ENPAM)
L’attuale maggioranza ha modificato l’art. 1 dello Statuto introducendo la possibilità
da parte dell’ONAOSI di associarsi ad altre casse di Previdenza (per esempio, come
l’ENPAM).
Questa radicale modifica dello Statuto apre la strada alla fusione con Enti che più grandi dell’ONAOSI ne ingloberanno il patrimonio e la priveranno della sua autonomia ed
indipendenza gestionale. L’ ONAOSI, piccola costola di un Ente tanto più grande e con
noti problemi economici, perderebbe la sua peculiarità assistenziale, educativa, diventando solamente risorsa economica di un Ente tanto diverso per storia e finalità.
Qualche mese fa il tentativo di trasferire la sede amministrativa da Perugia a Roma è
stato già messo in atto dalla attuale maggioranza per ben due volte. È stato un cavillo
procedurale, invocato dai rappresentanti della CADUCEO, che ha bloccato la votazione e quindi scongiurato il pericolo che si realizzasse il primo passo verso la fusione con
ENPAM.
Ma siamo certi che il trasferimento a Roma della sede amministrativa è uno dei primi
provvedimenti che la attuale maggioranza adotterà se dovesse essere riconfermata.
 Convenzione con Università straniera per i figli dei contribuenti ONAOSI
L’ONAOSI ha stipulato, per un costo annuo di 100 mila euro, una convenzione con
l’Università di York per 10 ragazzi (assistiti e paganti) per corsi post-laurea.
Progetto ottimo.
Perché è stata scelta l’Università di York fra tante altre europee?
Perché non scegliere più Università, ognuna nota per indirizzi universitari differenti
(medicina, ingegneria, matematica…)?
Non è stato motivato il criterio di selezione della unica sede scelta.
Ma è storia che il figlio dell’attuale Presidente lavora e insegna presso tale Università…
LA LISTA
“CADUCEO – ex allievi ONAOSI: RINNOVAMENTO NELLA TRADIZIONE”
si impegna:
• a riportare nell’ONAOSI la qualità che le appartiene, lasciando fuori ogni altra
finalità, potenziando questa Istituzione che è beneficio e proprietà di tutti i sani­
tari Italiani.
• a difendere e sostenere l’ONAOSI nelle sedi istituzionali dai tentativi di accorpa­
mento con altri Enti, che determinerebbe inevitabilmente la fine dell’Ente.
• ad amministrare in modo trasparente, oculato, disinteressato.

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