Pubblichiamo la lettera che il dott. Franco Moriconi, rettore dell’Università degli Studi di Perugia, ha indirizzato ai direttori dei vari dipartimenti della facoltà di Medicina e delle aziende ospedaliere provinciali e regionali intervenendo a favore dell’ONAOSI.
“Chiari.mi Professori, cari Colleghi, preg.mi Direttori Generali,
vorrei richiamare la vostra attenzione sul presente e sul futuro dell’Opera Nazionale per l’Assistenza agli Orfani dei Sanitari Italiani (ONAOSI); ciò per il dovere culturale, morale e sociale che ci caratterizza quali attuali rappresentanti della istruzione universitaria.
L’ONAOSI nasce nel 1874 nel capoluogo umbro per opera del meritevole medico dr. Luigi Casati che volle assicurare una adeguata assistenza alle famiglie dei sanitari che venivano a trovarsi in una condizione di disagio per la prematura scomparsa di un membro della famiglia appartenente al mondo sanitario.
L’Opera si è nel tempo ramificata e radicata in tutta Italia, grazie all’apertura di nuovi Centri Studio, solo universitari, che attualmente sono sette in tutto il territorio italiano. Perugia è da sempre la sede centrale amministrativa e l’unica che accoglie nelle proprie strutture anche i ragazzi minorenni fino al conseguimento della laurea.
Perugia e l’ONAOSI hanno da sempre un rapporto “osmotico”: la città ha accolto con affetto e protezione i ragazzi ospiti dei collegi e molti di loro sono rimasti anche dopo la laurea nella nostra città, affermandosi in vari ambiti professionali, ricambiando, con il loro apporto lavorativo, quanto avevano ricevuto in età scolare.
La valenza e l’opera dell’ONAOSI, comunque, supera i confini umbri perché è un indiscutibile beneficio per tutta la categoria di noi sanitari, contribuenti obbligatori o volontari, che con un sostegno economico niente affatto impegnativo siamo stati artefici di un modello assistenziale unico al mondo.
Oggi, a tutela di questo Ente e in linea con i tanti ex onaosini che hanno particolarmente a cuore la sua sorte, con preoccupazione cogliamo segnali sempre più insistenti dei rischi che potrebbero portare a un radicale mutamento dei destini dell’ONAOSI, a prescindere dalle garanzie formali al momento assicurate dallo Statuto dell’Ente di recente modificato e dalle assicurazioni verbali in più occasioni formulate dai vertici dell’Ente: possibile trasferimento della sede amministrativa da Perugia a Roma e, ancora più preoccupante, accorpamento con altri Enti Previdenziali.
in questa prospettiva, sosteniamo tutti coloro che si battono per il mantenimento degli obiettivi che tradizionalmente hanno portato alla nascita e allo sviluppo di questo Ente, in linea con quanto opportunamente sottolineato dal Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Perugia. Nella stessa direzione si colloca la costante azione dell’Associazione CADUCEO, che raccoglie numerosi professionisti in varie discipline, uniti – nella loro qualità di ex onaosini – da un profondo senso di riconoscenza verso l’Ente e dal desiderio di preservarne l’alta valenza assistenziale.
La loro candidatura alle imminenti elezioni amministrative per il rinnovo della governance dell’ONAOSI merita un caloroso sostegno, pertanto mi appello alla sensibilità dei tanti colleghi che, in aprile*, con il loro voto, potranno decidere il futuro dell’Ente.
Con i più cordiali saluti
Franco Moriconi
Rettore Università di Perugia
*il termine per le elezioni è stato spostato al 23 giugno 2016, ndr.