Nel programma delle giornate FAI d’Autunno, del 15 e 16 ottobre 2022, è stata prevista una visita al Palazzo della Sapienza Vecchia, nel Centro di Perugia, di proprietà dell’ONAOSI, attuale sede del collegio di merito “Collegio della Sapienza”.
L’iniziativa ha avuto un successo strepitoso, veramente inatteso, con quasi 600 visitatori.
Grazie ad una bella idea della delegata FAI, Mariangela Marzuola, pienamente condivisa e coordinata nella realizzazione da Bartolo Romeo, ex allievo ONAOSI, a guidare le visite sono stati chiamati, in veste di “narratori speciali”, alcuni ex ospiti degli Istituti dell’ONAOSI, soci della Caduceo.
Con la loro narrazione le informazioni, di carattere storico e artistico, sono state arricchite da note personali, relative alla propria esperienza di vita in collegio, che hanno aggiunto calore, passione e commozione.
I narratori sono stati supportati da un gruppo di volontari del FAI di Perugia coordinati da Martina Fanini.
Molti visitatori ignoravano la presenza e la ricchezza di così tante importanti opere all‘interno del Palazzo.
Stupore e meraviglia nell’apprendere che la struttura, voluta dal cardinale Niccolò Capocci, edificata nel XIV secolo, si deve a Matteo di Gattapone.
Grande interesse nell’ammirare la Cappella trecentesca con l’affresco del Giottino, la settecentesca Sala Rossa con i soffitti decorati da Lemmo Rossi Scotti e da Matteo Tassi, il Teatro del seicento, rimaneggiato nell’ottocento, in cui pare abbiano recitato Carlo Goldoni e Rodolfo Valentino e infine l’enorme e bellissima Cisterna-Pozzo progettata da Gattapone e arricchita da una trabeazione su disegno dell’Alessi.
I visitatori hanno rivolto sincere espressioni di ringraziamento ai narratori: Bruno Mangani, Giacomo Matteucci, Massimo Melelli Roja, Carmine Mellone, Silvio Miletti, Giuliano Prata, Vincenzo Prati, Maria Grazia Santucci, Alessandro Verdacchi, Cinzia Vinci.
Fondamentale il supporto e la collaborazione nella narrazione da parte della Direttrice Angela Sancricca, anche lei ex assistita, nonché di Luana Cerri Boni e di Luca Iaconisi.
E’ stata anche una grande occasione per mostrare alla città il passato ed il presente dell’Onaosi…con un occhio al futuro.