LETTERA DI RISPOSTA AL DOTT. PAPOTTO

Al Segretario Generale CISL Medici

Dr. Biagio Papotto

Gentile dr. Papotto,

sebbene abbia avuto modo di conoscerti in questi anni di copresenza nel Comitato di Indirizzo dell’ONAOSI, mi ha stupito la lettera che hai inviato a noi iscritti CISL, nella quale oltre a raccontare “mezze verità” ricorri inopportunamente ad aggettivi piuttosto offensivi nei confronti di professionisti che, ti piaccia o no, hanno deciso di impegnarsi in una competizione elettorale con il solo fine di evitare che una Istituzione utile e benefica, quale è l’ONAOSI, possa continuare ad essere danneggiata da amministratori inadeguati.

Sei stato come me nel Comitato di Indirizzo della Fondazione e conosci i fatti nella realtà, che sai essere ben diversa da quella che racconti. Sai bene che la gestione degli ultimi 5 anni è stata tutt’altro che oculata ed ha prodotto, in diverse situazioni, danni economici all’Ente, tanto da essere stata oggetto di denuncia alla Procura della Corte dei Conti da parte della Caduceo e, peggio ancora, oggetto di richiamo da parte del Ministero del Lavoro che ha definito “incauta” l’attuale amministrazione per “illegittima deliberazione” nell’assunzione di un consulente esterno (costato 150 mila euro all’anno all’ONAOSI) di cui ha imposto l’immediato licenziamento, minacciando il commissariamento dell’Ente.

Conosci bene il danno economico di circa 450 mila euro che l’ONAOSI ha subito nella apertura del Centro Universitario di Napoli, danno ampiamente prevedibile ma NON evitato dalla maggioranza che ha votato compatta a favore, compreso tu.

Era ovviamente condivisibile la decisione di aprire un nuovo Centro universitario al sud; ma inaccettabile la votazione di una delibera che prevedeva di prendere in affitto 100 posti nel Collegio ADISU di Napoli, sapendo già in anticipo che non ne sarebbero stati occupati più di una quindicina, come si è puntualmente verificato.

E l’ONAOSI ha pagato 450 mila euro a vuoto.

Hai votato a favore di tutte le delibere in oggetto e non mi sorprende, quindi, che eviti di dare notizie dettagliate ai tuoi iscritti dei fatti realmente accaduti, anche se la correttezza verso di loro, forse, richiederebbe una descrizione della realtà molto meno “edulcorata”.

Le minoranze autoreferenziali” , quegli ex allievi “(peraltro ultracinquantenni)” (come ci definisci nella tua lettera) che tanto fastidio hanno procurato e procurano al vostro progetto di spartizione delle “poltrone”, sono sicuri di possedere la giusta conoscenza dell’Ente e il completo disinteresse personale per poter bene amministrare l’ONAOSI.

Non capisco, peraltro, se essere ultracinquantenne ritieni che sia un limite all’ amministrare. Il che mi sorprenderebbe visto che uno dei tuoi candidati CISL è ultrasessantenne e il tuo candidato Presidente ultrasettantenne, entrambi in pensione e pertanto , probabilmente, neanche legittimati ad essere candidati.

La Caduceo sa bene che l’ONAOSI è un Ente nazionale.

La centralità di Perugia, che noi sosteniamo, è solo nella sede amministrativa e non certo nei servizi presenti in varie città italiane.

Amministratori molto più illuminati di quelli attuali già 40 anni fa decisero di aprire Centri Universitari fuori Perugia, da molto prima che arrivasse la vostra variegata ed eterogenea coalizione sindacale.

Coalizione nella quale il candidato Presidente si affanna, in ogni luogo istituzionale, a ribadire la centralità di Perugia ed il segretario nazionale della CISL Medici , suo alleato, ritiene che “ la politica di accentramento in Perugia sia nociva ed anacronistica anche per la stessa realtà umbra”.

Piuttosto preoccupante immaginarvi amministrare tutti insieme con programmi ed idee tanto diverse!

Su questo tema devo riconoscerti, però, una assoluta coerenza; infatti in cinque anni di riunioni del Comitato di Indirizzo dell’ONAOSI sei intervenuto sempre e solo su un unico tema: il trasferimento della sede da Perugia a Roma. Lo hai fatto informalmente molte volte e con una proposta ufficiale il 28 giugno 2015 e , per quanto mi sforzi, non ricordo altri tuoi interventi o proposte su temi diversi.

Avevo già deciso di cancellarmi dal tuo sindacato, non certo perché candidata in una lista diversa da quella in cui è presente la CISL, ma perché sono io che non capisco cosa centrino le organizzazioni sindacali nell’amministrare l’ONAOSI, Ente che poco conoscete e che molto poco avete contribuito a far conoscere ai medici e a farlo apprezzare per la importante funzione assistenziale che svolge da oltre 100 anni.

In questi cinque anni di amministrazione , avete dato ampia dimostrazione di inefficienza, disorganizzazione, approssimazione che oltre a danni economici ha generato la paradossale e poco chiara situazione di proroga delle elezioni a dieci giorni dalla scadenza delle stesse.

Dovreste, tutti, come sindacati, perseguire solo la finalità per cui siete nati: la tutela dei diritti dei propri iscritti e non affannarvi per poter ricoprire incarichi ben retribuiti e spartirvi poltrone.

Poiché non intendo finanziare, con la mia iscrizione, una organizzazione che persegue scopi diversi da quelli istituzionali, con la presente ti comunico non solo il mio profondo disappunto per il modo offensivo, privo di contenuti e non veritiero con cui comunichi con gli iscritti , ma anche la mia cancellazione dalla CISL.

Cordiali saluti

Dr.ssa Marina Onorato Perugia 19/5/2016

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